martedì 25 settembre 2018

IL TUO NOME SI SCRIVE CON LA E DI ETERNO

Ti ho portato dei fiori
in modo tale che

quando dal tuo volo infinito
guarderai qua giù

vedrai un giardino
in mezzo alle tue parole

Anch'esse sbocciate
dai semi che hai sparso
nel cuore di molti

Non muore mai
chi dimora

nelle curve soavi
nelle linee dritte
delle lettere abecedate

disordinate con genialità bambina

nei sospiri virgolati
nel punto e a capo delle idee
nel punto finalmente sospeso
che hanno tutte le speranze

Abita negli occhi
di chi ha letto nelle sue emozioni

abita nelle orecchie
di chi ha navigato
tra le onde della sua voce

È cittadino fiero
di in una Terra Libera

Tu

poeta

è proprio lì
dove hai la tua casa

nell'incontro aperto
nel pellegrinaggio della memoria

nell'immortale mistero
del sorriso Monna Lisa

Ti ho portato dei fiori

a te

che hai un nome
che si scrive con la E di eterno

ad un luogo alberato
dove potersi sedere
e leggere
tra le foglie
che hai staccato e
lasciato cadere
per non farle avere
mai un autunno

È arrivato il tuo tempo
di solo Primavera

©hebemunoz

lunedì 24 settembre 2018

DORME ACCANTO A ME /// DUERME A MI LADO

L'uomo che amo

dorme accanto a me


Apre la notte ai sogni

mentre le sue palpebre

tramontano 

nell'orizzonte smeraldo

dei suoi occhi


Quello che rimane del mondo è

un oscurato ricordo


dello scandalo cromatico

che fa il giorno tutto il giorno


della foglia al vento

del vento al sole


della luna 

senza trucco

che sa di essere bella


della somma dei pensieri

in fila per un attimo di gloria

in questa gara del vivere


L'uomo che amo

dorme accanto a me


spalanca il silenzio


con la forza di chi


ha le parole in un pugno

e che 

dona un nome ad ogni cosa


di chi tace

per ascoltare


l'eco dei passi

che fanno le stelle in viaggio


le carezze mute 

della brezza tra i capelli


il costante movimento

delle maree in danza


Nel suo viandare

distende le braccia

in dono sacro alle mie sponde

facendosi spiaggia 

sul mio petto


Assiolo 

che nel suo volo

strappa alla ragione

dimensioni conosciute


di una città 

amante dei secoli

dei pioppi e delle colombe


del Duomo e

di quella finestra

che lo guarda immobile

mentre canta campane


L'uomo che amo

mi viene a prendere

dalla insonnia delle mie ombre

dal mio angolo oscuro


Lui sa 

che sono anche quella


un fiore di notte 


Torna ad essere


un paese

la sua schiena


alberi frondosi

le sue gambe


e le sue mani


mani di pane caldo


per il caffè del risveglio


accanto all'uomo che amo


©hebemunoz


(TRADUCCION EN ESPAÑOL)


El hombre que amo

duerme a mi lado


Abre la noche a los sueños

mientras sus párpados

atardecen

en el horizonte esmeralda

de sus ojos


Lo que queda del mundo

es un recuerdo  ensombrecido 


del escándalo cromático

que hace el día todo el día


de la hoja al viento

del viento al sol


de la luna 

sin maquillaje

que sabe que es bella


de la suma de los pensamientos 

en fila por un momento de gloria 

en esta carrera del vivir


El hombre que amo

duerme a mi lado


Abre de par en par el silencio


con la fuerza de quien

tiene las palabras en un puño

y dona 

un nombre a cada cosa


de quien calla

para escuchar 

el eco de los pasos

que hacen las estrellas viajeras  


las caricias mudas

de la brisa entre los cabellos


el movimiento constante 

de las mareas cuando danzan


En su andar  


extiende sus brazos 

como un don sagrado para mis orillas 

haciéndose playa

sobre mi pecho  


Autillo


que en su vuelo 


le arranca a la razón

dimensiones conocidas


de una ciudad 

amante de los siglos 

de los àlamos y de las palomas


de la Catedral y

de aquella ventana 

que la observa inmóvil

mientras canta campanas 


El hombre que amo

me viene a buscar 

a mi insomnio  de las sombras 

a mi ángulo de oscuridad 


Él sabe

que también soy eso


una flor nocturna 


Vuelve a ser 

un pueblo su espalda


árboles frondosos

sus piernas 


y sus manos


manos de pan caliente


para el café del despertar 


al lado del hombre que amo


©hebemunoz