venerdì 30 agosto 2019

CITTÀ DI RESIDENZA


Della tua schiena

faccio la mia città di residenza

Passo ad essere la inquilina fissa

dei tuoi occhi sognati

intorno al sole dei tempi

Abito qui

affacciata sul balcone della tua storia

dove scrivo a mano i tuoi passi

di orme segnate sulle valli  dei tempi

Ho deciso di traslocare

al vicolo stretto del tuo abbraccio

quello vicino alle cose che ami

così dalla finestra dei tuoi ricordi

potrò vedere te

che canti

che vai

che torni

che vivi

Sei

la mia stazione

di arrivo e di partenza circolare

dopo i lunghi viaggi di me stessa

Io ti chiamo

hogar

©hebemunoz

domenica 25 agosto 2019

DOVE SONO ANDATE LE OMBRE


Dove sono andate le ombre
in mezzo a questo grigio piatto
che regna incurante delle forme

Eclissati i colori
dietro al cielo cupo

soprattutto il blu

in
un sorriso distratto di nuvola

Lo sguardo torvo

si perde
nel profondo sbiadito delle case

posate in silenzio

sulla piazza vuota

Tutto profuma di malinconia

occhi chiusi

sono le finestre dell'ora di pranzo

Lontano

lontanissimo

il cinguettio degli uccelli

migrano
portati via dal vento
sulle acque del Po

diventano eco
dei giorni delle farfalle

Tutto tace

perso nella noia
delle forme anonime
dei vicoli sbiaditi

orfani di passi
andati a vivere
nel quelchefuunavolta

qualsiasialtracosa

Dov'è andato lo splendore

della gioia che salta

del bagliore della sorpresa del
inatteso

in un batter d'occhio distratto

Mi domando

quando finirà
questa tempesta

di lampi abbaglianti dello spirito
di tuoni assordanti del pensiero

Velano il limite
tra l'infinito e le acque

Dove
le ombre di ogni cosa

Dove
la mia ombra

inequivocabilmente
dalla mano della luce

Eppure

la luce
tornerà

©hebemunoz

lunedì 19 agosto 2019

Torino


Il Po

lento divide
le terre del regno dei Savoia
immutabile alla nostalgia
che su di esso galleggia
cercando i ponti dove
si nascondo i baci

Questo cielo

ai pensieri

consegna un posto
sulla striscia di nuvole
per fare compagnia
ad un sole intangibile

I miei sospiri
scorrono in mezzo alle Gallerie

incuranti dei colori in ferie

percorrendo  il corridoio
della brezza umida d'estate

vanno
senza domande
alla Piazza del ritrovo
per un caffé nel Baratti

La gioia viene a singhiozzi

dagli alberi delle braccia aperte

dalle corse infantili
che fanno a gara
con gli scoiattoli
padroni del parco

dalle chiacchierate spensierate
vestite di ora azzurra
su di un tavolino stretto della Piola

Torino
te la racconti tu
nella lingua
che il tuo cuore conosce

©hebemunoz