sabato 24 febbraio 2024

SIAMO PERCHÉ COSÌ LO VOGLIAMO

Siamo perché così lo vogliamo

gli occhi 
dello sguardo fisso nell' oltre

la bocca che bacia e che
racconta i giorni

le mani

mani nostre

che come altre mani
s'incrociarono per sostenersi a vicenda
nello sconfiggere il dubbio
che si ha
che è l'amare a vincere sempre

Vedi
sul tavolo del mondo
c'è della frutta fresca
c'è il morso 
ci sono i segni dei denti
eppure il dolce scorre in gola
ci sono anche l'acerbo e il maturo
dinanzi alle nostre scelte

Vedi
i cuori coraggiosi
seduti a tavola
pronti per celebrare
il nonostante tutto
il chi l'avrebbe mai detto
il siamo ancora qua 

Siamo il bianco e il nero 
tutti gli scatti a colori
di un presente continuo che 
si protende verso tutti i tempi
siamo un movimento costante 

©hebemunoz

venerdì 23 febbraio 2024

✍🏻AGRADECIDA por la invitación a colaborar con este Trabajo de tesis: Genealogías Femeninas Contemporáneas.📖

Trabajo de tesis: Genealogías Femeninas Contemporáneas.

N.C.A (iniciales por respeto a la privacy) es migrante venezolana y hoy  estudiante en Francia de master 1 en Estudios hispánicos de la Universidad Clermont Auvergne.

Como parte de su tesis y trabajando en conjunto con su profesora  y directora de tesis la Dra. A. M. (iniciales del nombre por respeto a la privacy) quien le sugirió trabajar sobre un proyecto de rescate y visibilización del legado de mujeres artistas, con la finalidad luego de alimentar la plataforma “Matrimoine Afro-Americano-Caribéen (MAAC)” que agrupa y da a conocer las Genealogías femeninas Contemporáneas, centrándose en las mujeres artistas de América Latina y del Caribe hispánico. 

La Dra A. M. es a su vez investigadora, escritora, conferencista, profesora en Estudios Hispánicos de la universidad en la cual N.C.A está estudiando en l'UCA (Universidad Clermont-Auvergne) en la ciudad de Clermont-Ferrand.

La información que N.C.A necesitaba de todas las artistas participantes era la biografía de la artista/poeta/escritora, y las respuestas a varias preguntas.

Quisiera compartir con ustedes una  de esas varias preguntas a las cuáles tuve el honor de responder gracias a la cortesía de N.C.A que también pensó en mí , dándome así la oportunidad de colaborar con su tesis de Maestría. Es este último hecho el que realmente me da muchísima alegría y genera en mí un profundo agradecimiento a N.C.A. 

(...)

"2.- ¿QUÉ LE GUSTARÍA CONTARNOS Y COMPARTIR SOBRE SUS ORÍGENES, SU PRESENCIA, SU PARTICIPACIÓN, SU ROL Y PORQUE NO SU AUSENCIA DENTRO DE SU CARRERA ARTÍSTICA?

Nací en una ciudad de puerto frente al mar Caribe, Puerto Cabello, Venezuela. Mis padres son ambos venezolanos, un caraqueño y una merideña. Por mis venas corre sangre latina y europea por parte de mis abuelos y bisabuelos. Esta mezcla maravillosa hace de mi poesía una poesía con ritmo cadencia y ensimismamiento, son versos libres.  
Mi búsqueda es la de la poesía comprometida con el quehacer humano y con la naturaleza. Mi poesía es bilingüe y por ende también multicultural  porque además soy italo-venezolana y cuando escribo lo hago simultaneamente en italiano y en español con referencias de ambas culturas reflejadas en los versos, en los lugares, modos y costumbres,  que en ellos se cuentan. 
Soy como una tejedora de mundos y de culturas porque enlazarlas a través del verso siendo parte activa del proceso global de este presente histórico, es un llamado personal a ser un agente activo y creador en  mi generación. 
Una toma de conciencia, eso también es para mí el proceso de creación poética.

Cuando me ausento es porque estoy en un estado agradecido de contemplación, viviendo intensamente lo que luego expreso y comparto en mis poemas. " 

✍🏻 Hebe Munoz
.
.
.
#impressioniecertezzehebe #hebemunozpoesia #poesiacontemporanea #Entrevista #biografia #poeta #poetacontemporanea 
#universidadclermontauvergne #Francia #agradecida

venerdì 2 febbraio 2024

RIFLESSIONE PERSONALE: COME PARLO (l'italiano e non solo)

RIFLESSIONE PERSONALE: 
COME PARLO (l'italiano e non solo)

Ho notato che la bella lingua italiana continua ad essere oggetto di contaminazione linguistica, tipo: fare lo *shopping* anziché dire "fare degli acquisti". Io, a volte, ci casco e uso questi anglicismi per poi pentirmi.

È una sfida con me stessa quella di cercare la parola giusta per dirlo in italiano. 

Mi sto impegnando, per esempio,  nel non dire più "weekend" ma "fine settimana". Può sembrare banale ma per me ha un grande valore preservare la lingua italiana anche perché non ci sono molti posti al mondo dove si parla. 

Sono consapevole che la lingua è un "ente vivo" e che come tale ha un ciclo di vita: cresce, si trasforma, si mischia, si adatta ai tempi e, come il Latino o il Greco antico, può anche diventare una lingua morta (per me sono lingue vive in quanto a lingue di riferimento e di alto contenuto culturale. Per me sono patrimoni della mia umanità e alla base della mia formazione personale e accademica). 
Nonostante ciò a me piace conservare la radice di esse e amo le parole antiche delle lingue che conosco. Vado alla ricerca di queste parole con curiosità, attenzione e rispetto. Mi piace riportarle con la mia voce e includerle nel mio vocabolario di uso comune e nelle mie poesie. 
Amo la essenza di ogni cosa, di ogni parola con il loro significato e significante e rispetto molto la sorgente da dove scaturiscono. 

Il Verbo è vitale e creatore. Di ciò che ho nel cuore parla la mia bocca.

✍🏻Hebe Munoz
Ph Matteo Mignani 
.
.
.
#sonoiocherifletto #sonoiochecontemplo 
#sonoiocheimparo #impressioniecertezzehebe #hebemunozpoesia #riflessioni #verbo #parole #linguaitaliana

RIFLESSIONE PERSONALE: COME PARLO (l'italiano e non solo)


RIFLESSIONE PERSONALE: 
COME PARLO (l'italiano e non solo)

Ho notato che la bella lingua italiana continua ad essere oggetto di contaminazione linguistica, tipo: fare lo *shopping* anziché dire "fare degli acquisti". Io, a volte, ci casco e uso questi anglicismi per poi pentirmi.

È una sfida con me stessa quella di cercare la parola giusta per dirlo in italiano. 

Mi sto impegnando, per esempio,  nel non dire più "weekend" ma "fine settimana". Può sembrare banale ma per me ha un grande valore preservare la lingua italiana anche perché non ci sono molti posti al mondo dove si parla. 

Sono consapevole che la lingua è un "ente vivo" e che come tale ha un ciclo di vita: cresce, si trasforma, si mischia, si adatta ai tempi e, come il Latino o il Greco antico, può anche diventare una lingua morta (per me sono lingue vive in quanto a lingue di riferimento e di alto contenuto culturale. Per me sono patrimoni della mia umanità e alla base della mia formazione personale e accademica). 
Nonostante ciò a me piace conservare la radice di esse e amo le parole antiche delle lingue che conosco. Vado alla ricerca di queste parole con curiosità, attenzione e rispetto. Mi piace riportarle con la mia voce e includerle nel mio vocabolario di uso comune e nelle mie poesie. 
Amo la essenza di ogni cosa, di ogni parola con il loro significato e significante e rispetto molto la sorgente da dove scaturiscono. 

Il Verbo è vitale e creatore. Di ciò che ho nel cuore parla la mia bocca.

✍🏻Hebe Munoz
Ph Matteo Mignani 
.
.
.
#sonoiocherifletto #sonoiochecontemplo 
#sonoiocheimparo #impressioniecertezzehebe #hebemunozpoesia #riflessioni #verbo #parole #linguaitaliana