il sospiro stanco della notte
dopo aver consumato
ogni geometrica luce del giorno
Attendo la resa
del dolore impotente
davanti alla gioia
che riprende il fiato
gioia che guarda
dritto negli occhi
mentre a bocca chiusa
racconta dell' inesprimibile fatto che
una volta girato l'angolo del buio
il bagliore si trasforma
in schegge taglienti delle ombre
fratturato policromato
ferito però in piedi
Attendo
da sotto la pietra
ora sopra la roccia
una volta raggiunta la vetta
a mani nude
la promessa
il miracolo
©HebeMunoz