sabato 25 giugno 2022

ABISSO

Questo giorno si chiama abisso

precipizio nel vuototemposvuotato 
di quel che poteva essere 
un tempo pieno di abbracci ripetuti 
distesi in un 

a dopo
a domani

Questo giorno si chiama voragine
 
di lacrime indaffarate 
nel via vai da qui al mare 

indecise come le onde
che non sanno
se rimanere a riva 
o se essere salmastro 
dell'azzurro misterioso
 
Questo giorno si chiama ferita

da dove sanguina il respiro
che ferma il cuore

Questo giorno si chiama burrone
senza fondo nella notte fonda

Rotolo giù 
mi faccio a pezzi

Io roccia

Cado da te

come una foglia 
senza ramo

e non so che fare
in tua assenza

Smarrita tra le immagini
dell'anima

dove ci sei tu

cerco di aggrapparmi
alla tua voce 

ormai diventata 
un'eco costante 
nella valle delle mie tempie

Questo giorno si chiama Nulla

pur spingendo forte 
per farsi posto sul calendario

lo lascerò senza spunta

nell'illusione di fermare 
il suo cupo passaggio senza ombra

Questo giorno si chiama preghiera
un origami di clamore 
e di silenzi in ginocchio

Questo giorno non si chiama
giovedì ventuno autunno boreale 

porta il nome 
dello sgomento assoluto ed eterno

si chiama ultimo fiore per te

questo è il nome 
che gli hai dato tu
prima di partire

Tu 
che sarai sempre
seme di Primavera circolare

Tu
che ti chiami Amore

il sinolo immortale 
con il quale sei stata fatta

da dove sei venuta
e dove sei tornata

per rimanere qui eternamente

nonostante tutto

ovunque 

©hebemunoz
In Memoriam

Immagine by the Artist: #CathyHegman

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