specchietto d'acqua
il mio amore si rispecchia in te
si abbellisce con la rugiada
sui petali dei fiori
che baciano le tue sponde
Che sia di pioggia o di sole
il mio amore percorre i suoi giorni
a piedi nudi
sull'erba dei tuoi prati
Canta
il mio amore canta
come caduta morbida
di ruscelli e pietre
C'è nel suo canto
schiume e turbinii
quelli delle amarezze rinviati
ad un altro giorno
senza data
quelli delle gioie certe
che saltano schizzando
ali di farfalla
dicono che il loro batter d’ali
lo riceve il mondo intero
senza rendersi conto
cambiando tutto quanto
io ci credo
L’ Amore mio
si siede
su piccole sedie
dove ci sta l’innocenza
si dondola
nelle altalene del vento
si scompiglia i capelli della tristezza
ride di gusto
mangia caramelle
per assaporare lentamente
i giorni azzurri
e a colori
impronta la terra fresca
dalle risaie dell'anima
dimentica ogni penombra
perché il mio amore è luce di soli
riflesso in migliaia di lune
Sono qui con il tuo amore
nato nel grembo del mio
lo cullo
La benedizione straordinaria
di gestare questo figlio universale
il poterlo sentire nelle viscere
del vivere ogni giorno in lui
partorirlo ogni volta
con l'alba
averlo tra le braccia
durante le notti infinite
prendermene cura
dagli occhi sino ai denti
vederlo crescere
senza mai distogliere lo sguardo
dei pianeti
che adornano la sua fronte
è la sorpresa continua
di saperci
più del passo
l'impronta
più del fare
l’essere
più dell'eco
la voce
L’ Amore mio
che è anche il tuo
si guarda nei laghi dei tuoi occhi
canta la trascendenza delle ere
quale geroglifico
nelle rocce ancestrali
dal centro della terra
Rimarrà impregnato
negli oggetti del focolaio
sui capelli bianchi
dagli angoli di casa
Vediamo questo figlio crescere
e il nostro petto si riempie di stelle
spaventando via tutta la paura
mentre beviamo insieme
questa tazzina di caffè
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.