sabato 28 aprile 2018
lunedì 23 aprile 2018
IL MONDO E'
un posto pericoloso
la voglia di sorridere
lacrime con tristezza
gioia con pazzia
pazzia con scompostezza
tremori
fianchi
petto
nido
con
il tuo
davanti alla bellezza
la musica che fa il mare
in un petto innamorato
e
anche
PER POTER PERDERMI // PARA PODER PERDERME
(TRADUCCION EN ESPAñOL)
E NON E' /// Y NO ES
c'è una farfalla che vola
ogni giorno
di certe parole
dette a denti stretti
che si prende a pugni
nel quadrilatero della vita
quelle sulla bocca dello stomaco
che non sono le più colorate
perché
rinchiuse
quelle che svolazzano
in cerca di rugiada
ad uno adessoqui
con le zampette
piene di polline
per i sogni di futuro
alcune di queste che
si nascondo
tra le dita
e riempiono
ogni ruga di epidermide
dove batte forte
il desiderio
la nostalgia
il sorriso
ed il ridere di gusto
non c'entra niente con il caffè
sei tu
ogni mattina
le farfalle!
hebemunoz©08.05.2017
hebemunoz©08.05.2017
UN BACIO /// UN BESO
Anche se
nascosto
censurato
non dato ma voluto
Ansimante
sulla linea orizzontale
di un sorriso
Appeso dalle palpebre chiuse
Caduto nel oceano dei tempi
abbandonato dallo scordo distratto
Intinto di saliva
tatuato con la lingua
Arrivato in ritardo
perché perso il treno
con destino ai desideri
Strappato a metà
dalle mani del dolore
In paziente attesa
di traslocare
alla dimora fissa
di una promessa
Missiva
scritta in corsivo di bocca
a bocca sigillata
Esatto patto d'amore
Sottovuoto
dell'inizio di
un unico respiro in due
Salvato
dalla luce
di due occhi abbaglianti
Curato con cura
tra le gambe
Partorito
Pendolare
dall'anima alla pelle
e viceversa
Un bacio è un bacio
vive per sempre
©hebemunoz
(TRADUCCION EN ESPAÑOL)
Aunque
escondido
censurado
no dado pero deseado
Sin aliento
sobre la linea horizontal
de una sonrisa
Colgado sobre los párpados cerrados
Caído en el oceano de los tiempos
abandonado por el olvido distraído
Impregnado de saliva
tatuado con la lengua
Llegado con retraso
porque perdió
el tren de los deseos
Rasgado por la mitad
por las manos del dolor
En paciente espera
de mudarse
al hogar fijo
de una promesa
Misiva
escrita en cursiva de boca
a boca sellada
Exacto pacto de amor
Sellado al vacío
del inicio de
un único respiro en dos
Salvado de la luz
de un par de ojos deslumbrantes
Cuidado con cuidado
entre las piernas
Parido
Viajero frecuente
del alma a la piel
y viceversa
Un beso es un beso
vive para siempre
©hebemunoz
DOLORE (Poesia vincitrice del 3° posto del Concorso il Silenzio Uccide, Ass. Il Guscio. Roseto degli Abruzzi, Italia 2022)
suonata mentre cadono
dell'abisso dei tempi
le ombre che vestono
l'eclisse del passato imperfetto
tra le mie mani
tra le stelle cadenti
le loro frecce di tenebre
si aggirano affamati
intorno al mio pianto sanguigno
posare questo dolore
Poesía ganadora del II Concurso Literario "Il silenzio uccide" de la Ass. Il Giorno cuya presidente es la escritora Andreina Moretti , Sección Poesía, 3° lugar. Roseto degli Abruzzi, Italia. 2022
#noallaviolenzasulledonne #noalaviolenza #contralaviolenza #MujeresLibresDeViolencia #NoEsNo
martedì 10 aprile 2018
RECENSIONE DI PEGASA
Ho aperto la mia posta elettronica e con grande emozione ho trovato la mail della mia cara amica Ingrid, la quale mi inoltrava la mail di Alessandra. Piú leggevo e piú non riuscivo a contenere le lacrime di gioia.
Alessandra, tu mi hai commossa sino all'anima.
Grazie infinite per questa tua bellissima e toccante #recensione di #PEGASA, #Ilmiolibro di #poesia
"HEBE MUNOZ – RINATA DALLE ACQUE – 22 marzo 2018
Ho ricevuto il libro di Hebe in dono da una grande amica, persona generosa e sensibile.
Già l’idea di donare un libro di poesie mi è subito piaciuta. Oggi la Poesia vive un’epoca negletta, che ha perduto il senso del sacro, il valore del silenzio il tempo necessario alla riflessione. Sono tempi materiali, ove il pragmatismo e la velocità soffocano la voce del pensiero più intimo, sono tempi sordi alla musicalità del verso, che ha bisogno di un clima adatto per potersi esprimere e poter essere ascoltato dall’anima.
Coraggiosa scelta, quella di Hebe, quindi, di esprimersi in versi.
Ho potuto apprezzare l’edizione che comprendeva il testo originale a fronte: ho così conosciuto le parole “vere” dell’Autrice nella sua lingua madre: lo spagnolo. Un arricchimento in più. La lingua scivola morbida e calda, a rendere un’attitudine alla vita piena di gioie e di scoperte, attese a volte con il cuore fresco della bambina, altre con la consapevolezza della donna.
Si sente forte che Hebe ha voglia di vita, fame d’amore, che cerca la pienezza e che è grata di ogni piccola quotidiana felicità.
Nei suoi componimenti ci sono i ricordi di un’infanzia allietata dall’amore e di una natura caraibica intensa e perduta, ormai lontana. La presenza di continui rimandi alla Classicità la lega ad origini culturali forti e riconosciute come proprie. I suoi tocchi sensuali fanno pensare al maestro Raphael Alberti.
Forte è il richiamo alla Natura, al Mare, all’Acqua – elemento primigenio e sensuale per definizione; le parole di Hebe mi hanno fatto rammentare esperienze simili e ricordi di me da piccola, anch’io in riva al mio mare…
Eppure, malgrado questa energia vitale, si avverte quasi un’ansia sotterranea, una nostalgia, come il senso di un “passaggio”, di un cambiamento, forse segnato dai suoi viaggi fra il Sud America e l’Europa, che l’hanno portata a mutare continente, cultura, lingua. Forse a mutare pelle.
Hebe nelle sue poesie usa un verso libero, senza metrica: esse sono come bambini che corrono, forze della Natura che non si possono imbrigliare, acqua cielo vento fiumi che scorrono… Un continuo flusso di emozioni e sentimenti. Per Hebe la poesia è un canto libero dell’anima, senza regole matematiche. Così come per Virginia Woolf la scrittura era un “flusso di coscienza”, per Hebe il verso è – semplicemente – la voce del suo cuore, che scorre limpida e sincera. E attraverso la Parola Hebe rigenera la sua vita, per scoprire una nuova nascita, una nuova strada, una nuova speranza."
(Alessandra Checconi )
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Comunicazione Esterna e Corporate Image
Direzione Corporate Communication e Media Relations.
Bologna. Italia.
sabato 7 aprile 2018
LE PAROLE /// LAS PALABRAS
aggrovigliate nel nulla
affamate di
essere pronunciate
da chi muto
urla dagli abissi bui
non vuole sentire
della loro esistenza
le parole non dette
acurrucadas en la nada
hambrientas de ser pronunciadas
de quien mudo grita
desde los abismos oscuros
la realidad y el éter
no quiere escuchar
de la existencia de ellas
las palabras no dichas